Dopo la terza grande guerra la Terra divenne il caos.


La decisione di un ritorno alle origini
venne presa non appena si rese conto di essere terribilmente invecchiata,
ma soprattutto
stanca.di tutto questo zelo.
L'odore pungente dell'erba bagnata,
lo smog soffocante di città,
e l'assordante rumore degli alberi e della vita
pulsava nelle arterie di un mondo giovane e forte,
non vecchio e stanco come questa terra sequestrata da sassi e sabbie.
Dai monti alle foreste, le città,
tutto divenne polvere e roccia,
e da qualche parte, in quel deserto,
un ombra della notte stava indossando giacca e pantaloni in pelle nera;
con pazienza e accuratamente, chiudendo ogni singolo bottone e zip.
Con decisione montò sulla 2ruote,
infilò il casco e partì.
Le lune scintillavano con la violenza di uno sguardo che invola l'anima al buio.
Specie di questi tempi,
di
"beach" harley non se ne vedono spesso in giro,
e questa
era nera come l'ebano.

Commenti

  1. "Tale testo, di qualità, è chiuso in un'aria di pressochè cripticità mettendo il lettore di fronte alle assurdità che esso rappresenta e lasciandolo appeso ad un filo ormai sfilacciato e in procinto di staccarsi attendendo il caos finale." - Andy

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  2. Non lo senti, il caldo di queste nottate allucinate?
    Specialmente per chi si veste in pelle, l'unico rimedio potrebbe essere quello di andare in moto; per fuggire dal caldo e, forse, alla triste fine di un triste mondo..

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