quelli come me

abbiamo l'iride arrossato dai sogni,
e la pupilla che sanguina alla luce delle stelle.
di giorno
abbiamo in testa stelle che il cielo non vuole;
la notte
vantiamo sogni che si sciolgono al sole.

parliamo fragile,
ma siam cazzuti,
pensiamo a pagine,
ma non per questo ci reputiamo muti.

quelli come me
vomitiamo tramonto e alba tutte le sere,
le nostre storie sono ataviche,
ma le nostre parole sono vere.

quelli come noi,
hanno donne che non sai
che non si espongo mai,
ma lo pretendono da noi.

quelli stronzi come noi,
forse non cambieremo mai,
forse cambieremo
o forse cambierai.

da quelli come me
guardatene bene
siamo gli uomini duri
che la Terra teme.

a quelli come me,
mancano le tue parole,
per guadagnarmi il cielo,
per conquistarmi il sole
.

Commenti

Posta un commento